Nuovo voucher fiere 2025: fino a 10.000 € a fondo perduto per le PMI

Il MIMIT, di concerto con gli altri Ministeri interessati ha adottato il decreto 26/06/2025 che definisce tra gli altri gli interventi agevolativi per promuovere lo sviluppo del settore fieristico nazionale, anche attraverso specifici finanziamenti alle imprese, in particolare nei settori in cui i costi per la partecipazione ad eventi fieristici costituiscono per le imprese una barriera economica in ingresso, e agli organizzatori di manifestazioni fieristiche nazionali a sostegno di iniziative di coordinamento strutturale e organizzativo finalizzate ad accrescerne la presenza all’estero. In data 11/08/2025 è stato quindi pubblicato il decreto direttoriale che definisce le modalità e i termini per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni di cui sopra.

Beneficiari

L’incentivo è rivolto a tutte le PMI aventi sede legale e/o operativa nel territorio nazionale che partecipano alle manifestazioni fieristiche nazionali o internazionali organizzate in Italia riferite ai settori elencati qui di seguito:

  1. arredamento e design d’interni;
  2. automobili e motocicli;
  3. costruzioni, infrastrutture e ceramica;
  4. energia, combustibili e gas;
  5. impiantistica, servizi e attrezzature sportive;
  6. industria, tecnologia e meccanica, ivi incluse le macchine agricole;
  7. ospitalità, benessere e ristorazione;
  8. protezione dell’ambiente;
  9. trasporti, logistica e navigazione.

Ai fini dell’ammissibilità, nei 3 anni precedenti i soggetti interessati non devono aver partecipato agli stessi eventi per cui si richiedono le agevolazioni. Ai fini del rispetto di questo requisito, sarà richiesta una dichiarazione da parte dell’organizzatore della relativa manifestazione fieristica.

Ai fini dell’accesso alle agevolazioni di cui al presente Capo, le PMI, alla data di presentazione dell’istanza, devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

  1. essere costituite, regolarmente iscritte e “attive” al Registro delle imprese;
  2. avere sede legale e/o operativa nel territorio nazionale;
  3. trovarsi in regime di contabilità ordinaria e disporre di almeno 2 bilanci o almeno due dichiarazioni dei redditi nel caso di imprese individuali e società di persone;
  4. essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatoria;
  5. aver restituito somme dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero;

Restano, in ogni caso, escluse dalle agevolazioni di cui al presente decreto le imprese:

  1. nei cui confronti sia stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera d), del decreto legislativo 08/06/2001, n. 231 e successive modifiche e integrazioni;
  2. i cui legali rappresentanti o amministratori, alla data di presentazione dell’istanza, siano stati condannati, con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale, per i reati che costituiscono motivo di esclusione di un operatore economico dalla partecipazione a una procedura di appalto o concessione;
  3. nei cui confronti sia verificata l’esistenza di una causa ostativa ai sensi della disciplina antimafia;
  4. che si trovino in altre condizioni previste dalla legge come causa di incapacità a beneficiare di agevolazioni finanziarie pubbliche o comunque a ciò ostative.

Spese ammissibili

Sono ammissibili ai fini dell’agevolazione, le spese sostenute dalle PMI per la partecipazione alle manifestazioni fieristiche, consistenti prevalentemente in:

  • spese per affitto degli spazi espositivi;
  • spese per allestimento degli spazi espositivi;
  • spese per spedizione e trasporto di campionari specifici;
  • spese per servizi di trasporto e stoccaggio dei materiali necessari e dei prodotti esposti;
  • spese per noleggio di impianti audio-visivi e di attrezzature e strumentazioni varie;
  • spese per impiego di hostess, steward e interpreti a supporto del personale aziendale;
  • spese per servizi di catering;
  • spese per attività pubblicitarie, di promozione e di comunicazione.

Ai fini dell’ammissibilità, le spese di cui sopra devono essere sostenute per la partecipazione ad almeno una delle manifestazioni di cui al calendario fieristico approvato dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome, che si tengono nell’annualità 2025

Contributo

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto, erogato nella forma di voucher del valore pari al 50% delle spese ammissibili con un limite massimo di 10.000 euro nei limiti delle risorse finanziarie destinate per l’intervento

Domande

Le domande di assegnazione dovranno pervenire esclusivamente tramite procedura informatica (il cui link sarà reso disponibile, in tempo utile sul sito internet del Soggetto gestore (www.invitalia.it), dalle ore 12:00 del 07/10/2025 e fino alle ore 12:00 del 28/10/2025.

Il buono è assegnato, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, secondo un’apposita graduatoria, predisposta dal Soggetto gestore e approvata dal Ministero successivamente al termine finale per la presentazione delle istanze di accesso all’agevolazione. La graduatoria sarà determinata sulla base della somma dei punteggi assegnati all’impresa richiedente in relazione ai seguenti indicatori:

    1. copertura finanziaria delle immobilizzazioni;
    2. copertura degli oneri finanziari;
    3. indipendenza finanziaria;
    4. incidenza della gestione caratteristica sul fatturato.

Il punteggio finale attribuito a ciascuna PMI richiedente determinato dalla somma del punteggio conseguito per ciascuno degli indicatori, potrà essere eventualmente maggiorato di 5 punti qualora la PMI richiedente sia in possesso, alla data del 31/12/2024 della certificazione della parità di genere o nel caso in cui la PMI richiedente, alla data di presentazione dell’istanza, sia in possesso del rating di legalità.