PMI, al via la “Nuova Sabatini Capitalizzazione”

MISURA

La misura Nuova Sabatini – Capitalizzazione è stata emanata dal MIMIT con l’obiettivo di fornire un sostegno alla capitalizzazione delle micro, PMI che intendono realizzare un programma di investimento in beni strumentali all’attività d’impresa.

A tal proposito, la nuova Circolare direttoriale 22/07/2024, n. 1115, integra e modifica la precedente circolare n. 410823, del 06/12/2022 e ss.mm.ii. a seguito dell’entrata in vigore, il 20/04/2024, del decreto interministeriale 19/01/2024, n. 43, recante il regolamento nonché gli schemi di domanda e di dichiarazione e l’ulteriore documentazione che l’impresa è tenuta a presentare per poter beneficiare dell’agevolazione.

SOGGETTI AMMISSIBILI

L’agevolazione è rivolta alle micro e PMI appartenenti a tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca (restano esclusi i settori inerenti ad attività finanziarie ed assicurative), che alla data di presentazione della domanda:

sono regolarmente costituite ed iscritte nel Registro delle imprese, oppure nel Registro delle imprese di pesca e costituite in forma di società di capitali;

sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatoria;

non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;

non si trovano in condizioni tali da risultare “imprese in difficoltà”.

PROCEDURA

Per beneficiare dell’agevolazione le imprese devono presentare la richiesta di contributo per aumento di capitale abbinata a un progetto di investimenti. Il progetto di investimento segue le regole e procedure già previste per la misura Nuova Sabatini Beni Strumentali.

La delibera di aumento di capitale sociale deve presentare le seguenti caratteristiche:

deve essere effettuata esclusivamente nella forma del conferimento in denaro e deve risultare adottata dalla PMI come “versamento in conto aumento del capitale”;

deve essere adottata entro la data di presentazione della domanda di contributo e durante i 6 mesi antecedenti alla data di presentazione della stessa;

non deve contenere alcuna previsione contraria rispetto all’inscindibilità dell’aumento del capitale;

l’aumento di capitale sociale deve essere in misura non inferiore al 30% dell’importo del finanziamento;

l’aumento del capitale sociale deve essere correlato a un finanziamento a copertura di un singolo programma d’investimento;

l’aumento di capitale sottoscritto deve essere effettuato ai sensi di quanto previsto dagli articoli 2438 e 2481, comma 2, del Codice civile;

l’aumento di capitale sociale, in caso di PMI oggetto di operazione di trasformazione della forma giuridica o oggetto di operazione societaria straordinaria, deve essere deliberato in data non antecedente alle stesse.

Entro i 30 giorni successivi alla concessione del contributo, l’aumento di capitale deve essere sottoscritto dalla Pmi ed occorre versare almeno il 25% di tale aumento, oltre l’intero valore del sovrapprezzo delle azioni, nel caso quest’ultimo sia previsto. Il versamento della parte restante deve essere effettuato entro la data di presentazione delle singole richieste di erogazione del contributo, in misura almeno proporzionale alle quote dell’aiuto stesso e secondo quanto espressamente previsto dal provvedimento di concessione.

CONTRIBUTO

Per tali operazioni l’agevolazione è concessa, alle PMI, nella forma di un contributo in conto impianti, il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento ad un tasso d’interesse annuo del:

5 % per le micro e piccole imprese;

3,575 %, per le medie imprese.

Per incentivare le micro e PMI alla capitalizzazione, il contributo in conto impianti viene determinato utilizzando tassi d’interesse superiori a quelli utilizzati per la Nuova Sabatini 4.0 e Green.

Qualora la PMI beneficiaria non adempia al versamento dell’aumento di capitale, è fatto divieto alla medesima di chiedere la conversione dell’istanza nella domanda ordinaria di accesso al contributo per investimenti in beni strumentali, 4.0 e green.

Rimane confermata l’erogazione del contributo per la capitalizzazione in un’unica soluzione per tutte le domande di agevolazione presentate dalle PMI ai soggetti finanziatori nel caso in cui l’importo del finanziamento deliberato in favore della PMI non è superiore a 200.000,00 euro.

DOMANDE

Le domande di accesso all’ agevolazione Beni strumentali (“Nuova Sabatini Capitalizzazione”) possono essere presentate utilizzando la piattaforma già disponibile a partire dal 01/10/2024 secondo le modalità definite dalla circolare n. 410823 del 06/12/2022.