Bando “Credito d’imposta – materiali di recupero – spese annualità 2023” – apertura dello sportello

Con il Decreto del 02/04/2024 pubblicato in GU n.117 del 21/05/2024, sono stati definiti i criteri e le modalità operative da seguire per la fruizione del credito d’imposta per l’acquisto di materiali di recupero (Legge di Bilancio 2023), nonché i requisiti tecnici e le certificazioni necessarie ad attestare le tipologie di prodotti e di imballaggi di recupero per l’accesso all’agevolazione.

SOGGETTI AMMISSIBILI

L’agevolazione è rivolta a tutte le imprese che, alla data di presentazione dell’istanza :
a) sono costituite, regolarmente iscritte e «attive» presso il registro delle imprese;

  1. b) svolgono un’attivita’ economica in Italia, disponendo di una sede principale o secondaria sul territorio nazionale;
  2. c) si trovano nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali.

 

REQUISITI IMBALLAGGI

Possono accedere al contributo previsto dal bando tutte le imprese che nell’anno 2023 hanno sostenuto spese relative a:

  1. a) prodotti realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata, o da altro circuito post-consumo, degli imballaggi in plastica;
  2. b) imballaggi primari e secondari biodegradabili e compostabili secondo la normativa UNI EN 13432: 2002, inclusi:
  3. c) imballaggi primari e secondari derivanti dalla raccolta differenziata della carta;
  4. d) imballaggi primari e secondari derivanti dalla raccolta differenziata dell’alluminio; e) imballaggi primari e secondari derivanti dalla raccolta differenziata del vetro.

Ai fini dell’ammissibilità al contributo, i prodotti e gli imballaggi devono possedere i requisiti tecnici e le certificazioni previsti dall’allegato 1 del decreto 02/04/2024.

CONTRIBUTO

La misura prevede un rimborso, sotto forma di credito d’imposta, pari al 36% delle spese sostenute nel 2023 per l’acquisto di prodotti e di imballaggi provenienti da materiali di recupero indicati in precedenza, fino ad un importo massimo annuale di 20.000 euro per ogni impresa beneficiaria.
Nel caso in cui l’importo complessivo delle agevolazioni concedibili dovesse essere superiore all’ammontare della dotazione finanziaria dell’intervento, il Ministero procede al riparto delle risorse disponibili in proporzione all’importo dell’agevolazione richiesto da ciascun beneficiario.

L’agevolazione non è cumulabile, con riferimento alle medesime spese, con altre agevolazioni pubbliche che si configurino come aiuti di Stato

Il sostenimento delle spese deve risultare da apposita attestazione rilasciata dal presidente del collegio sindacale, ovvero da un revisore legale iscritto nel registro dei revisori legali, o da un professionista iscritto nell’albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili.

DOMANDA

Lo sportello per la presentazione delle istanze relative alle spese sostenute nel 2023 sarà attivo dalle ore 12:00 del 21 ottobre 2024, fino alle ore 12:00 del 20 dicembre 2024.

L’accesso alla procedura informatica è riservato al rappresentante legale dell’impresa richiedente, che deve risultare anche il soggetto sottoscrittore dell’istanza.

Le istanze dovranno avere ad oggetto esclusivamente le spese sostenute dalle imprese nel corso dell’anno 2023 e potranno essere presentate tramite la procedura informatica accessibile al link: https://invitalia-areariservata-fe.npi.invitalia.it/home.

Come previsto dal decreto, tutte le istanze presentate nell’ambito dello sportello saranno valutate a prescindere dall’ordine temporale di presentazione dell’istanza.

Alla domanda di accesso al contributo dovranno essere allegati i seguenti documenti:

  1. attestazione dell’effettivo sostenimento delle spese relative ai prodotti e agli imballaggi oggetto di agevolazione;
  2. certificazioni tecniche necessarie;
  3. fatture di acquisto e documenti di pagamento attestanti il sostenimento delle spese.